venerdì 1 ottobre 2010

PIOVE

Oggi piove, dopo 4 mesi di siccita`.
Piove sulla bara di una ragazzina morta per abbandono delle istituzioni.
I suoi genitori si erano indebitati per permetterle di andare alla scuola superiore di Ukalawa, per poter avere un futuro migliore del loro.
Il padre (Mzee Magoma, detto da noi il pensatore) lavora per il CEFA da molti anni come guardiano diurno, giardiniere, ecc...., mentre la madre lavora i campi per la famiglia e cura i suoi 5 figli di cui 2 albini. La vita non e` stata clemente con questa famiglia. Avere un figlio albino e`, in Tanzania, una sventura che non si augura al piu` terribile dei propri nemici. Gli albini vengono uccisi selvaggemente ancora oggi, nonostante le campagne pubblicitarie contrarie a queste pratiche. Allevare due figli albini, di eta` diverse, in un villaggio come Ikondo significa sfidare la sorte, ma sopratutto le credenze. Eppure questi genitori di contadini, che a malapena sanno leggere e scrivere, vivono per i figli e cercano per loro la strada migliore per un futuro piu` leggero.
Rimane incomprensibile come la scuola abbia permesso la morte di questa ragazza. Da diversi giorni non mangiava e vomitava. E` stata accompagnata al dispensario del villaggio di Ukalawa, dove pero` lavora solo un paramedico, ed e` stata rimandata a scuola. I genitori sono stati avvertiti solo ieri.
Mzee Magoma, un ometto piccolissimo, ma con una grande forza fisica, si e` presentato nel mio ufficio chiedendo le ferie e dei soldi ed e` scoppiato a piangere. si vergognava del suo sfogo poco opportuno di fronte ad un superiore, si copriva gli occhi ed io facevo lo stesso, anch`io non riuscivo a trattenere le lacrime.
Non potevo sopportare di vedere quest`uomo ancora una volta segnato dalla vita.
Qui funziona cosi`, dicono.
Succede che una ragazza improvvisamente sta male.
Il preside aspetta...eventualmente la porta al dispensario....se proprio non migliora la porta a Njombe, all`ospedale....ma in tutto questo periodo la famiglia non viene avvertita....
In questo caso la comunicazione e` arrivata IERI.....IERI.....IERI....
E la ragazza stanotte e` MORTA!!!
STANOTTE....STANOTTE....STANOTTE.....
Non ci sono scusanti, ci sono delle responsabilita`, e le persone responsabili dovrebbero essere individuate.....
Invece non succede nulla, e` cosi`, la vita e` difficile, ma non possiamo fare nulla..................Queste sono le risposte, un`alzata di spalle e via..........
Ma allora noi cosa ci facciamo qui?
Siamo venuti per portar loro la luce, l`acqua, i soldi, ma finche` non si cambieranno le teste niente migliorera`.
La cooperazione dovrebbe occuparsi di diritti dell`uomo, in primis, e poi del resto. Aprire le menti, far vedere che si puo` vivere in modo diverso....che non si deve morire per .....per che cosa poi.....
Di sicuro pero` noi italiani siamo i meno indicati per poter assolvere a questo compito.
Non siamo in grado di migliorare casa nostra, non possiamo pretendere di aiutare nessuno.
E` difficile e non ho piu` parole.
Scusate ho scritto di getto senza pensare. Scusate.

4 commenti:

  1. grazie perchè ci siete voi..che ci aiutate ad aprire la mente...

    marta

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  2. Ciao Silvia.
    La vicenda che racconti ci scuote.
    Sentiamo un'ombra sulla nostra dignità mentre vediamo così umiliata la dignità altrui.
    Ci sentiamo a disagio per il nostro privilegio.
    Vorremmo cancellarlo, ma come scrivi, ci è insopportabile sentire che i nostri sforzi sono inadeguati.
    Abbiamo letto la tua lettera con i bambini.
    Un mondo migliore è possibile!
    Saluti a Ivano e a mama Meke

    Cristiano

    P. S. il privilegiato oggi sono io che sto al PC mentre la Elena lavora con Tommaso

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  3. ciao silvia.
    abbiamo letto della ragazza morta.
    Hai usato parole drammatiche.
    Sentiamo la stezza tristezza che hai sentito tu e anche la rabbia di non aver potuto fare niente per salvare quella povera ragazza.
    Per me non è stato giusto avvertire i genitori un giorno. Magari si serebbe potuto fare qualcosa per salvarla.
    Tanti saluti da Pietro!

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  4. CIAO SILVIA ,
    COME POSSIAMO AIUTARE LA FAMIGLIA DI MZEE MAGOMA? FAMMI SAPERE
    UN ABBRACCIO FRANCA

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